Commissioni Airbnb e Booking: che Differenza c’è tra i Due Siti per Affitti Brevi?

commissioni Airbnb e booking

SOMMARIO

Introduzione alle Strutture Tariffarie di Airbnb e Booking.com

Airbnb e Booking.com rappresentano i due principali siti di prenotazione nel mondo dell’ospitalità per i privati e i gestori di case vacanze, ognuno con una storia e un approccio unici. Airbnb, con il suo concetto di “BnB al volo”, iniziò rivolgendosi ai privati, promuovendo un’esperienza di soggiorno più informale e personale. Al contrario, Booking.com emergeva con l’obiettivo di aggregare un’ampia varietà di prenotazioni (booking in inglese) per hotel e altre strutture alberghiere tradizionali. Tuttavia, con l’ascesa di Airbnb, anche Booking.com ha espanso il suo raggio d’azione includendo affitti brevi e case vacanze, entrando così nell’ambito dell’extralberghiero e dell’affitto turistico privato. Questa diversità di origini ha influenzato le rispettive strutture di commissione, e ha reso il sistema di Airbnb generalmente più conveniente per i privati, mentre quello di Booking.com più adatto alle esigenze di chi opera in regime di impresa.

Le Diverse Opzioni di Airbnb: Commissione a Carico del Proprietario

La commissione di Airbnb varia in base a scelte fondamentali effettuate dal proprietario. La prima riguarda la possibilità di optare per una commissione semplificata, interamente a carico del proprietario, o una frazionata, dove una quota minoritaria è a carico del proprietario e una maggiore a carico dell’ospite. Questa scelta incide significativamente sul costo per un privato, poiché la commissione non è deducibile dal reddito e, di conseguenza, va a formare l’imponibile fiscale. Airbnb offre inoltre diverse opzioni in relazione ai termini di cancellazione:

  • Termini flessibili: commissione più bassa, 3% + IVA.
  • Termini moderati: commissione al 4% più IVA.
  • Termini rigidi: commissione al 5% più IVA.

Commissione a Carico dell’Ospite su Airbnb

La commissione a carico dell’ospite su Airbnb varia tra il 12 e il 17%, IVA inclusa, ma per i nostri calcoli prenderemo come riferimento il 15%. Questa commissione non rientra nell’imponibile del proprietario e viene direttamente gestita da Airbnb.

La Struttura di Commissione di Booking.com

A differenza di Airbnb, la commissione di Booking.com varia in base alla zona geografica della struttura e non è decisa dal proprietario. In aree turistiche popolari, la commissione può arrivare al 18% più IVA. Inoltre, Booking.com applica un’ulteriore commissione variabile tra l’1.1% e il 3.1% per gestire i pagamenti e trasferirli sul conto del proprietario, un servizio spesso indispensabile per i privati senza POS. Per i nostri confronti, considereremo una commissione di incasso media dell’1.9% più IVA.

Confronto tra le Commissioni di Airbnb e Booking.com

Anche se le commissioni di Airbnb e Booking dipendono da diverse variabili, possiamo affermare che, per un proprietario di casa privato, il costo totale per utilizzare Airbnb tende ad essere inferiore a quello di Booking.com. Questo non è dovuto solo alla commissione più bassa, ma anche alla struttura frazionata delle commissioni e al fatto che servizi come l’incasso e l’assicurazione sono inclusi nel servizio di Airbnb.

Caso Studio: Confronto delle Commissioni Airbnb e Booking

commissioni airbnb e booking

Per illustrare concretamente la differenza, consideriamo un caso studio in cui un cliente paga €1000 per il suo soggiorno:

  • Booking.com:
    • Commissione: €180
    • IVA sulla commissione: €39,60
    • Commissione per incasso: €19
    • IVA su commissione incasso: €4,58
    • Cedolare secca: €210
    • Netto al proprietario: €546,82
  • ARBNB:
    • Commissione ospite (IVA inclusa): €130,44
    • Commissione proprietario: €26,09
    • IVA sulla commissione proprietario: €5,74
    • Cedolare secca: €182,61
    • Netto al proprietario: €655,12

Conclusioni: Analisi delle Incidenze Percentuali e Vantaggi delle Commissioni Airbnb e Booking.com

In termini di incidenza percentuale sul totale pagato dall’ospite, il sistema di Booking.com grava per il 45%, mentre quello di Airbnb per il 34,5% nel nostro caso studio. È importante sottolineare che Airbnb include l’assicurazione Aircover per i danni nel suo servizio, riducendo ulteriormente i costi per il proprietario. Questo aspetto è particolarmente rilevante per un privato, considerando che utilizzando Booking.com, il proprietario deve sopportare anche i costi per eventuali danni.

In sintesi, mentre Airbnb e Booking.com servono lo stesso mercato, le loro origini e modelli di business hanno portato a significative differenze nelle loro strutture di commissione. Queste differenze si traducono in vantaggi e svantaggi variabili per proprietari e ospiti, a seconda delle loro esigenze specifiche. In generale, Airbnb tende ad essere più conveniente per i privati, offrendo una struttura di commissione più flessibile e servizi aggiuntivi inclusi, mentre Booking.com si rivolge efficacemente alle esigenze delle strutture alberghiere tradizionali che possono dedurre le commissioni e avere più controllo sui pagamenti. La scelta tra queste due piattaforme dipenderà quindi dalle esigenze specifiche del proprietario e dalla tipologia di ospitalità che intende offrire.

Suggerimenti di Smart Pricing per l'Estate 2024
Gestione Patrimoniale o Affitto Breve?
Ospite Chiede Cancellazione per un Problema di Viaggio (Termini di Riprenotazione e Rimborso)
Vademecum 1 - Affitti Brevi o Affitti tradizionali?
Vademecum 2 - Burocrazia: Faccio Casa Vacanze o Affitti Brevi?
Vademecum 3 - Quale Agenzia di Gestione Affitti Brevi Scegliere?
La Manutenzione negli Affitti Brevi e Case Vacanze
Revisione Generale dell'Imposta di Soggiorno: Audizioni in Senato
Affitti Brevi: Fattura, Locazione ad Aziende e Cedolare Secca
Subaffitto Airbnb: la Formula Rent to Rent
× Chatta con Noi